Quasi 32 mila euro sono stati donati dal Consorzio del Parmigiano Reggiano ai produttori di 4 Presìdi Slow Food fondi colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016. I beneficiari sono i coltivatori del Fagiolo di Laverino, della Comunità Slow Food di Favalanciata, della Giuncata dei Monti Reatini e della Ricotta salata della Valnerina. La consegna è avvenuta a Bra (Cuneo) nella seconda giornata di 'Cheese', la kermesse internazionale dedicata al mondo dei formaggi naturali a latte crudo.
La somma è stata raccolta grazie all'adesione dei caseifici all'iniziativa "1 euro per rinascere - aiuto alle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma", che prevedeva la donazione ai terremotati di un euro per ogni chilogrammo di Parmigiano Reggiano venduto.
"Il legame tra le realtà terremotate del Centro Italia e la filiera del Parmigiano Reggiano è profondo. - ricorda Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio - Nel 2012 infatti anche i produttori del Parmigiano Reggiano furono colpiti da un sisma: oltre 600mila forme di Parmigiano Reggiano caddero a terra, mettendo a repentaglio i conti e l'esistenza stessa di 35 caseifici. La rinascita fu possibile solo grazie all'aiuto di milioni di persone e alla solidarietà di ogni caseificio nei confronti di chi era stato colpito: furono raccolti 1,2 milioni di euro in poche settimane e nessun caseificio fu costretto a chiudere in seguito al sisma.
"Il nostro contributo - conclude Bertinelli - andrà a beneficio di chi ha perso tanto, perché non abbandoni la speranza di una rinascita che è stata possibile per i caseifici del Parmigiano Reggiano e deve esserlo per tutti".
In collaborazione con:
Slow Food