BOLOGNA - Crescono le superfici coltivate, aumentano i consumi, si differenzia l'offerta: da mercato di nicchia a mercato di massa, è questa la rivoluzione degli ultimi 30 anni per il mondo del biologico e del naturale. Con 1,9 milioni di ettari di terreni a coltura bio (+6,3% sul 2016, il 15,4% sul totale), più di 1.400 punti vendita specializzati e la Gdo in crescita. Un mondo che si è dato appuntamento a Sana, il salone del naturale che si è chiuso a Bologna.
A crescere in Fiere sono state la presenza di buyer internazionali provenienti da 30 Paesi. Circa 2.000 gli incontri organizzati fra gli operatori stranieri e gli espositori nell'ambito dell'International Buyer Program, il programma di incoming organizzato in collaborazione con ICE e FederBio alla International Buyer Lounge. Presenti un migliaio di aziende tra distributori e produttori, con un incremento significativo della Gdo, che contribuisce a rendere accessibile il prodotto biologico aumentando profondità ed estensione del proprio assortimento.
Bene anche la formazione professionale in Fiera, con un +27% nel numeri di partecipanti alla Sana Academy. Forte anche la presenza della stampa con oltre 750 giornalisti accreditati. Ottimi riscontri arrivano dalla piattaforma digital: oltre 1,5 milioni le pagine del sito di manifestazione consultate, con visite che superano le 290.000 unità (+9% sul 2017). Dal 7 al 10 settembre, 58.000 gli accessi, con picchi di oltre 20.000 visite al giorno (+5%). 62.000 gli utenti registrati ai servizi online, raggiunti e aggiornati attraverso le attività di e-mail marketing.
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Bologna Fiere