Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Filiera olivicola italiana preoccupata per ricadute dazi Usa

Filiera olivicola italiana preoccupata per ricadute dazi Usa

Incontrati i rappresentanti dell'ambasciata Americana

ROMA, 16 settembre 2019, 15:19

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Preoccupazione per le ricadute negative sul commercio di olio extravergine d'oliva italiano negli Stati Uniti qualora l'Amministrazione statunitense confermasse l'intenzione di tassare i prodotti europei in risposta agli aiuti pubblici ricevuti dalla compagnia francese Airbus.

È quanto espresso nei giorni scorsi dai rappresentanti di Italia Olivicola, Assitol e Assofrantoi, che insieme aderiscono alla Filiera Olivicola Olearia Italiana (FOOI), nel corso di un incontro a Roma con Frederick H. Giles, Consigliere per gli Affari Agricoli presso l'Ambasciata americana in Italia. Le esportazioni di olio extravergine d'oliva italiano, nell'ultimo anno, hanno creato valore per quasi 400 milioni di euro e con gli eventuali dazi i fatturati delle aziende del Bel Paese potrebbero subire riduzioni del 50%.

"Oltre alle nostre aziende, a subire le conseguenze di questo contraccolpo sarebbero proprio i consumatori americani, che vedrebbero aumentare sui propri scaffali la presenza di oli provenienti dai Paesi del Nord Africa, certamente meno sicuri e tracciati di quelli prodotti e imbottigliati in Italia", hanno dichiarato i rappresentanti delle associazioni italiane aderenti alla Filiera Olivicola Olearia Italiana.



Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza