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Cimice asiatica, nel Cuneese si combatte con un insetto autoctono

La sperimentazione in un noccioleto

Redazione ANSA CUNEO

CUNEO - Per la prima volta in Piemonte, a Cherasco, nel Cuneese, è stato liberato un insetto autoctono, antagonista naturale della cimice asiatica, in un noccioleto. Si tratta dell'Anastatus bifasciatus, individuato grazie alla ricerca promossa dalla Fondazione Crc in collaborazione con l'Università di Torino e la Coldiretti.

"Il rilascio in campo di questo insetto - commenta il presidente della Fondazione Crc, Giandomenico Genta - rappresenta un primo risultato visibile del progetto di sperimentazione promosso dalla Fondazione Crc". "Grazie ai nostri tecnici in campo stiamo combattendo in prima linea l'invasione dell'insetto con metodi sostenibili, per salvaguardare l'ambiente e la qualità delle produzioni locali", aggiunge Roberto Moncalvo, delegato Confederale di Coldiretti Cuneo.

Sono incalcolabili i danni che la cimice asiatica ha causato da quando, nel 2013, ha fatto la sua comparsa nelle campagne del Cuneese: nutrendosi di oltre 300 specie vegetali, la cimice ha colonizzato molto velocemente l'intero territorio, causando perdite per le aziende agricole fino all'80% dei raccolti.

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