(ANSA) - E' allarme grandine in Italia dove
dall'inizio dell'anno sono state registrate 86 grandinate, più
di una ogni due giorni, con un balzo del 48% rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno. E' quanto emerge dall'analisi
della Coldiretti in occasione della perturbazione che ha colpito
il nord Italia sulla base dei dati Eswd, la banca dai degli
eventi estremi in Europa.
La grandine, sottolinea la Coldiretti, è l'evento più temuto
dagli agricoltori in questo momento perché i chicchi si
abbattono sulle verdure e sui frutteti provocando danni
irreparabili alle coltivazione, mandando in fumo un intero anno
di lavoro. Il ritorno dei temporali, che si sono abbattuti a
macchia di leopardo al Nord, aggrava il drammatico conto dei
danni nelle campagne dove una pazza primavera rischia di far
perdere un frutto su quattro. Sono gli effetti di una tendenza
alla tropicalizzazione che, precisa la Coldiretti, si manifesta
con una più elevata frequenza di eventi estremi, grandine di
maggiore dimensione, sfasamenti stagionali e bombe d'acqua i cui
effetti si fanno sempre più devastanti.
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