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Coldiretti/Ixe', 10 mln in cucina a far conserve e sottolio

In casa prevale utilizzo di frutta e verdura locale

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 8 SET - Sono oltre 10 milioni gli italiani che quest'anno al rientro dalle vacanze si mettono al lavoro tra pentole e vasetti nella preparazione di conserve fatte in casa per garantirsi un'alimentazione più genuina e naturale, ridurre gli sprechi e risparmiare nel tempo della crisi. E' quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe' presentata a Roma con dimostrazioni pratiche, consigli e suggerimenti per valorizzare la frutta e verdura italiana nei vasetti, dalla passata di pomodoro alle marmellata di frutta fino ai sottoli e ai sottaceti. ''Una opportunità - sottolinea l'organizzazione agricola - che consente di utilizzare frutta molto matura che, proprio per tale motivo si può acquistare a cassette a prezzi convenienti, contribuendo ad evitare sprechi che quasi tre italiani su quattro (71 per cento) si sono impegnati a ridurre o annullare nell'ultimo anno, sempre secondo le elaborazioni Coldiretti/Ixe'. L'attività di trasformatori "fai da te", comunque - puntualizza la Coldiretti - comporta l'osservanza di precise regole in quanto la sicurezza degli alimenti conservati parte dalla qualità e sanità dei prodotti utilizzati, ma non può prescindere da precise norme di lavorazione che valgono per il settore agroindustriale, soprattutto nella fase della sterilizzazione. La grande differenza - continua la Coldiretti - è che nelle conserve casalinghe si possono utilizzare frutta e ortaggi di stagione provenienti dall'Italia che ha conquistato il primato in Europa e nel mondo della sicurezza alimentare con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici oltre il limite (0,4 per cento). Nei prodotti industriali invece - conclude la Coldiretti - è obbligatorio indicare in etichetta la provenienza della materie prime agricole solo per i derivati del pomodoro, ma non per quelli della frutta e degli altri ortaggi''.(ANSA).

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