L'Accordo Interprofessionale Tabacco per i raccolti 2018, 2019 e 2020, sottoscritto da tutte le componenti dell'O.I. Tabacco Italia, ONT, UNITAB e APTI, che rappresentano oltre l'84% della contrattazione nazionale, approvato all'unanimità dall'Assemblea dell'O.I. il 9 gennaio 2018, è stato trasmesso al Mipaaf con la richiesta che tutte le regole in esso contenute, compreso il rispetto degli schemi e obblighi contrattuali (Contratto-tipo), siano rese obbligatorie nei confronti di tutti gli operatori attivi sul territorio nazionale, inclusi i soggetti non aderenti all'O.I.. Analoga richiesta ha riguardato i contributi finanziari destinati a coprire le spese direttamente derivanti dall'esecuzione delle attività previste nell'Accordo. Mentre l'applicazione dell'Accordo 2015-2017 ha riguardato circa 9.000 contratti di coltivazione nei tre anni e i controlli effettuati hanno evidenziato, nel complesso, meno di una decina di anomalie, tutte sanate con la collaborazione delle Istituzioni e delle parti.
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