Il 70% della produzione
enogastronomica delle Marche si presenta unito a Fico-Eataly
World, il più grande parco agroalimentare del mondo che aprirà
dal 15 novembre a Bologna. La 'Disneyland' della biodiversità
italiana sarà la vetrina per 12 mesi dello stand del neonato
"Food Brand Marche", uno dei primi consorzi regionali
multifiliera che aggrega circa 3mila imprese agricole del
territorio con produzioni che vanno dal latte alla carne, dalla
pasta al vino, dall'olio a cereali e leguminose bio, trainate
dai sette soci fondatori: BovinMarche, Consorzio Vini Piceni,
Consorzio Marche Biologiche, Consorzio Casciotta d'Urbino Dop,
Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Società Agricola
Biologica-Gruppo Fileni, TreValli Cooperlat. Un progetto, quello
dell'associazione produttori dell'agroalimentare marchigiano,
che già rappresenta circa il 50% del Pil wine&food delle Marche,
per un fatturato aggregato di 750 milioni di euro e che trova
spazio nello stand messo a disposizione dalla Regione Marche: un
chiosco dedicato allo street food di tipicità regionali, con i
prodotti degli associati ed un punto cottura attrezzato da
Fileni con carni bianche biologiche. Sempre a Fico (Fabbrica
Italiana Contadina), la regione è presente anche nell'arredo con
altri grandi marchi: cappe Elica, luci iGuzzini, vetrine
refrigerate Clabo, cucine Scavolini, il design degli oggetti per
casa di Fratelli Guzzini, gli elettrodomestici Whirlpool e
inoltre tra i 40 ristoranti della struttura anche un punto
dedicato alla Pasta di Campofilone. "Food Brand Marche non è un
club esclusivo - ha detto il direttore Alberto Mazzoni - ma una
realtà aperta a tutte le aziende che producono prodotti
certificati da terzi". Secondo l'assessore regionale
all'Agricoltura Anna Casini "dopo il sisma, abbiamo bisogno di
opportunità: Fico, oltre che una vetrina, offre l'occasione di
raccontarci e di proporci, di utilizzarla come volano della
ricostruzione verde del nostro entroterra".
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