Anche la pasta può avere formati
smart, con forme fantasiose, prima impossibili senza tecnologia
3D. Barilla premia gli ideatori della pasta col futuro tramite
il concorso Smart Pasta, promosso insieme alla piattaforma
Desal, a cui hanno partecipato 1.182 progetti, sviluppati da 680
designer in 124 paesi, con una media di 13 progetti al giorno. I
vincitori, annuncia l'industria alimentare con sede a Parma in
una nota, sono stati Andrea Anedda, designer italiano di 26 anni
che con le sue "Turbine" è salito sul gradino più alto del
podio, seguito da CorneliusComanns, tedesco laureato in
Industrial Design, autore di "Water Lily", una sorta di "fiore
di loto". Al terzo posto, Marco Ferrarin, designer di Bolzano,
che proprio dalla sua casa, tra le Dolomiti, ha avuto l'idea del
formato di pasta a cui ha dato il nome"Pigna". Ognuno dei tre
finalisti, già utenti di Desall da vario tempo, ha ricevuto un
premio di 1.000 euro. La maggior quantità di contributi è
arrivata dall'Italia (37,3% delle proposte), seguita da Stati
Uniti (14,1%) e Messico (13,7%).
Inoltre Barilla ha recentemente lanciato il progetto
BluRhapsody, rivolgendosi primariamente ai ristoranti e ai
servizi di catering di alto livello. Obiettivo: l'esplorazione
delle enormi potenzialità che offre questa nuova tecnologia
produttiva, traducendo in formati innovativi i valori e la cura
per la tradizione, mantenendo sempre in primo piano la
propriavisione per una alimentazione sana.
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