CATANIA - Scendono le temperature, la cima
del vulcano Etna inizia ad imbiancarsi, si avvicina la stagione
di raccolta degli agrumi in Sicilia. Le più attese sono
sicuramente le arance rosse Tarocco, Moro e Sanguinello. "Quella
che inizierà a dicembre si presenta come l'annata agrumicola
migliore degli ultimi dieci anni dal punto di vista
organolettico - annuncia Nello Alba, amministratore unico di
Oranfrizer - fino ad ora le temperature sono state molto
favorevoli, stiamo monitorando gli agrumeti. Le piogge stanno
contribuendo a nutrire bene piante e frutti, attendiamo l'ultima
fase di maturazione durante la quale avverrà la pigmentazione
che le caratterizza, le arance raggiungeranno il loro rosso
tipico che i consumatori apprezzano molto, i livelli di zuccheri
e di acidità ci dicono che raccoglieremo frutti davvero
eccellenti. Non ci sono volumi significativi di grande calibro -
sottolinea Alba - e sono ridotti anche a causa degli effetti del
virus della Tristeza. Ma disporremo di arance rosse di medio
calibro fino a maggio".
L'arancia rossa oltre a vantare l'Indicazione geografica
protetta riconosciuta dall'Europa, è pregiata per il suo
particolare gusto e per la sue proprietà. La sua polpa è ricca
di antocianine, sostanze antiossidanti naturali molto importanti
per l'organismo: danno il colore rosso intenso e contribuiscono
a contrastare l'azione dei radicali liberi. A queste si aggiunge
la vitamina C: con un'arancia rossa fresca dal peso medio di 100
grammi è possibile assumere 40 mg di antocianine e 60 mg di
Vitamina C, basta sbucciare e mangiare un solo frutto per
soddisfare il 75% del fabbisogno quotidiano di Vitamina C.
L'apprezzamento per questi agrumi sta aumentando in Italia, ed
anche in Nord Europa, soprattutto in Norvegia e Gran Bretagna,
dove Oranfrizer esporta maggiormente le sue arance rosse.
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