Le api, nel loro quotidiano bottinare, in un raggio d'azione di almeno 3 km intorno alla Reggia, perlustreranno costantemente l'aria, l'acqua e la vegetazione fungendo da specie indicatrice.
Periodicamente i tecnici del Consorzio Nazionale Produttori Apistici preleveranno campioni di cera, miele ed api, da analizzare in laboratorio, per monitorare la presenza dei metalli pesanti, in particolare di cadmio e piombo che sono inseriti nella lista europea degli inquinanti per i quali è richiesta una priorità di indagine.
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