Dura condanna del Consiglio
Malese per l'Olio di Palma (Mpoc) per le azioni di boicottaggio
compiute da attivisti di Greenpeace a Rotterdam ad una nave che
trasportava olio di palma importato dall'azienda malese.
''La posizione di Greenpeace - dichiara l'amministratore
delegato di Mpoc, Yusof Basiron - rappresenta un affronto per la
Malesia e per la nostra comprovata capacità nel fornire ai
clienti in Europa un olio di palma di alta qualità, certificato
sostenibile dal governo malese e dalla Tavola rotonda sull'olio
di palma sostenibile (Rspo)''.
Basiron precisa che ''l'olio di palma malese ha una
comprovata storia di successo a favore della sostenibilità,
della tutela dell'ambiente, di creazione di posti di lavoro in
Europa e dell'emancipazione economica dei piccoli agricoltori
malesi. La vera domanda che dovremmo porci - conclude l'ad - è
chi ha pagato Greenpeace per fare questo e perché sono contro
l'olio di palma malese''.
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