Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Boom mercato 'bio', +19% nei primi mesi 2016

Cia e Anabio: 2,5 mld fatturato comparto, 16 con prodotti IG

Redazione ANSA

- TORINO - Impennata delle vendite dei prodotti alimentari biologici: +19% di fatturato nei primi quattro mesi del 2016. E la domanda 'bio in Italia vale già 2,1 miliardi di euro (2,5 con la vendita di ristorazione, bar e del food-service) che diventano 16 sommando le produzioni di origine certificata. Sono i dati diffusi a Torino al workshop promosso da Cia-Agricoltori Italiani e Anabio.

La costante crescita della domanda di prodotti da agricoltura biologica - è stato osservato - "ha mutato la geografia produttiva italiani: oltre l'11% della superficie coltivata è 'bio', gli addetti sono oltre 55 mila, +6% nell'ultimo anno; un italiano su 5 predilige l'acquisto di prodotti 'green' e uno su 10 mette nella sua borsa della spesa almeno un prodotto 'bio' ogni mese: in testa alle preferenze latte, uova, vino, frutta e verdura". Secondo Cia e Anabio, sono due gli "elementi di particolare positività: la crescita del Biologico e il buon riscontro sugli acquisti di prodotti IG (a indicazione d'origine certificata e garantita a livello europeo, Dop e Igp)".

Per Dino Scanavino, presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, "i numeri sono incontrovertibili e ci dicono che il comparto del biologico e dei prodotti IG è un traino importante per tutto il settore agricolo. Sono spinte importanti, ma non sufficienti: nel suo complesso l'agricoltura italiana è attraversata da molte difficoltà di mercato e di competitività, con molte filiere anch'esse di qualità, ma in grande sofferenza.

Con prezzi sui campi in caduta libera (in media contrazioni del 20%) e costi di produzione e burocratici alle stelle".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie