"E' una situazione di assoluta emergenza sulla quale non possiamo più tardare con gli interventi", rileva Lazzàro: "Ci eravamo incontrati a Lecce il 9 agosto scorso con il precedente Governo e la Regione Puglia per iniziare a tracciare gli interventi da attivare; ora ci attendiamo che il ministro Bellanova e l'amministrazione finalizzino rapidamente i provvedimenti attuativi annunciati ieri in occasione della Fiera del Levante, ma che vorremmo discutere nella riunione istituzionale che è stata appositamente convocata per domani con tutte le rappresentanze della filiera".
"Confagricoltura chiede di concentrare gli interventi sulle imprese olivicole", aggiunge Pantaleo Greco, presidente della Federazione Nazionale Olivicola di Confagricoltura: "E' prioritario ripristinare il potenziale produttivo" e finanziare "in primo luogo gli espianti e i successivi reimpianti di olivi nelle aree colpite, che vanno realizzati utilizzando varietà tolleranti"; e "occorrerà compensare le perdite di reddito, coprire i costi di smaltimento del legno e anche agevolare il trasferimento di conoscenze e l'assistenza tecnica, anche per riorientare gli operatori verso altre produzioni con prospettive di mercato". Greco sollecita inoltre "una misura specifica indirizzata ai frantoi dell'area infetta con una indennità una tantum a copertura della perdita di fatturato subita rispetto agli anni precedenti, in analogia a quanto è stato previsto per i frantoi delle aree colpite dalle gelate".
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