"La proposta che abbiamo è di non bloccare le
aperture domenicali nelle città turistiche". Lo ha detto il
ministro dell'Agricoltura e del Turismo, Gian Marco Centinaio,
durante la sua visita alla Fiera del Levante di Bari,
rispondendo alla domanda sulle dichiarazioni rese ieri, sempre a
Bari, dal ministro Di Maio, il quale ha annunciato
l'approvazione della legge che impone lo stop nei fine settimana
e nei festivi a centri commerciali, con delle turnazioni e
l'orario che non sarà più liberalizzato.
"Immediatamente ho chiesto spiegazioni in merito a questa
proposta - ha detto Centinaio - e non posso pensare che in una
realtà turistica si blocchi tutto la domenica. Allora facciamo
un ragionamento che ci sia un giorno a settimana di chiusura,
che non sia necessariamente la domenica, perché altrimenti
blocchiamo il turismo nel nostro Paese". Ma non c'è polemica: le
proposte di Lega e M5s prevedono già l'esclusione delle città
d'arte e centri turistici. "Ho semplicemente detto - precisa
Centinaio - che nelle città turistiche sarebbe preferibile
chiudere un altro giorno anziché la domenica come succede ad
esempio per i Musei il lunedì. Evitiamo ulteriori ed eventuali
polemiche create solo per accendere scontri inesistenti.
Entrambe le proposte di legge della maggioranza, presentate in
commissione Attività produttive della Camera e rispettivamente
una a firma Lega e l'altra M5s, prevedono già che dalle nuove
norme vengano escluse le città d'arte e i centri turistici. Per
le due proposte di legge, quindi, gli esercizi commerciali di
queste località continueranno a restare aperti nei giorni
festivi senza restrizioni".
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