Con poco più di 12 milioni di
ettari di superficie utilizzata, l'agricoltura italiana realizza
oltre il 12% del fatturato del settore nell'Ue a 28,
confermandosi terza economia agricola del continente dopo
Francia (17% con 28 mln di ettari) e Germania (13% con 15 mln di
ettari). E' quanto emerge dall'ultima istantanea di Eurostat sul
settore in Europa, basata sui risultati provvisori dell'indagine
sulla struttura delle aziende agricole 2016. I dati riferiti
all'Italia, però, risalgono al 2013 e sono i meno aggiornati di
tutti. La struttura dell'agricoltura Ue si conferma dominata
dalle piccole aziende e da agricoltori over 60: due terzi del
totale delle imprese hanno meno di 5 ettari, solo l'11% degli
agricoltori ha meno di 40 anni, mentre quasi un terzo (32%) 65
anni o più. I dati per l'Italia su questo aspetto risultano
indisponibili. Il settore, fa notare Eurostat, è dominato dagli
uomini, con solo tre imprenditori agricoli su dieci (29%) che
sono donne. La proporzione di giovani donne alla guida delle
aziende è ancora più bassa (23%). Il paese con il più alto
livello di frammentazione delle imprese è la Romania, con 3,4
milioni (33% Ue) di aziende il 91% delle quali con meno di 5
ettari. Le aziende più grandi (50 ettari o più) si trovano in
Lussemburgo (52% del totale), Francia (41%), Regno Unito (39%) e
Danimarca (35%).
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