L'Unione Europea, secondo il presidente, deve intervenire per impedire un sistema di etichettatura, fuorviante discriminatorio ed incompleto che finisce per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti sani e naturali, per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta; il tutto provocando distorsioni nel sistema di informazione visiva adottato con formule diverse in Gran Bretagna e Francia.
Per l'Italia ad essere bocciati dal semaforo rosso inglese, ha ricordato Moncalvo, sono, in particolare, le prime tre specialità Dop più vendute in Italia e all'estero. L'etichetta a semaforo inglese, spiega la Coldiretti, indica con i bollini rosso, giallo o verde il contenuto di nutrienti critici per la salute come grassi, sali e zuccheri, ma non basandosi sulle quantità effettivamente consumate ma solo sulla generica presenza di un certo tipo di sostanze, portando a conclusioni fuorvianti. Un esempio è il 'Nutri-score' francese che classifica gli alimenti con cinque colori secondo il loro contenuto di ingredienti considerati 'cattivi' (grassi, zuccheri) ma anche buoni" (fibre, frutta, verdura).
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