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Fao: non si raggiunge "Fame Zero" senza parita' di genere

Fao: non si raggiunge "Fame Zero" senza parita' di genere

Da Silva,donne sono leva per costruire mondo senza poveri e fame

ROMA, 16 dicembre 2016, 19:32

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Raggiungere la parità di genere e dare maggiori strumenti alle donne non è solo la cosa giusta da fare, ma è un ingrediente fondamentale nella lotta contro la povertà estrema, la fame e la malnutrizione, ha affermato  il direttore generale della Fao José Graziano da Silva, intervenendo ad un evento ad alto livello co-organizzato dalla Fao, dalla Commissione europea e dalla Presidenza slovacca del Consiglio dell'Unione Europea, in collaborazione con il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (Ifad), con il Programma Alimentare Mondiale (Wfp) e con UN Women.

Il direttore generale della Fao ha detto che "le donne sono la spina dorsale del nostro lavoro in agricoltura", facendo notare che rappresentano il 45% della forza lavoro agricola nei Paesi in via di sviluppo, una percentuale che sale fino al 60% in alcune parti dell'Africa e dell'Asia. Questi numeri da soli sottolineano l'importanza di garantire che le donne rurali godano di una parità di condizioni, ha continuato il Direttore Generale della Fao. "E' solo questione di opportunità, i dati dimostrano che quando alle donne vengono date le opportunità, i rendimenti aumentano, così come i loro redditi, e le risorse naturali sono meglio gestite. Migliora anche la nutrizione e i mezzi di sussistenza sono meglio garantiti".

"I rendimenti agricoli - ha detto Neven Mimica, Commissario dell'Unione Europea per la cooperazione e lo sviluppo internazionale - aumenterebbero di quasi un terzo se le donne avessero lo stesso accesso alle risorse degli uomini. Di conseguenza, ci sarebbero fino a 150 milioni in meno di affamati nel mondo".

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