Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Xylella passa in gestione ordinaria, firmato decreto

Xylella passa in gestione ordinaria, firmato decreto

Ora lavoro di concerto Osservatorio nazionale e regionale

06 febbraio 2016, 18:41

Redazione ANSA

ANSACheck

Xylella passa in gestione ordinaria © ANSA/AP

Xylella passa in gestione ordinaria © ANSA/AP
Xylella passa in gestione ordinaria © ANSA/AP

BARI - Da oggi non c'è più lo stato di emergenza decretato un anno fa quando scoppiò il caso Xylella, il batterio killer degli ulivi della Puglia. E questo riporterà in capo alla Regione Puglia tutte le responsabilità delle attività volte a gestire la situazione.

Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha firmato, dopo intesa della Regione Puglia e del Ministero delle politiche agricole e il concerto del Ministero dell'economia, l'ordinanza che sancisce il rientro nella gestione ordinaria dallo stato di emergenza dichiarato dal Consiglio dei Ministri il 9 febbraio 2015 per il rischio fitosanitario connesso alla diffusione della Xylella fastidiosa in Puglia. La scadenza naturale dello stato di emergenza, infatti, secondo la legge era prevista proprio per oggi, 6 febbraio.

L'ordinanza, quindi, sancisce il completo rientro nella gestione ordinaria, disciplinata dalla vigente normativa in materia di attività fitosanitarie, in base alla quale compete alla Regione Puglia attuare, nel territorio di propria competenza, gli interventi necessari per mitigare il rischio fitosanitario connesso alla diffusione della Xylella. "Ciò, ovviamente, - sottolinea il Dipartimento della Protezione civile - nel quadro delle prescrizioni unionali e nazionali, e attraverso le strutture regionali ordinarie che hanno svolto le attività di loro competenza anche durante lo stato di emergenza, nel quadro della pianificazione predisposta dal Commissario delegato, Giuseppe Silletti, e condivisa dal Ministero e dalla Regione".

Nell'ordinanza, inoltre, viene "indicato al Commissario di completare le attività amministrative connesse con le azioni svolte ed elaborare, entro venti giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell'ordinanza, una relazione sulle attività svolte, oltre che di restituire al bilancio dello Stato e della Regione Puglia le rispettive risorse non utilizzate nell'ambito della gestione emergenziale". Silletti ha presentato le proprie dimissioni dall'incarico ricevuto dopo che, nel dicembre scorso, è risultato essere indagato, insieme con altre nove persone, nell'ambito di un'inchiesta sulla gestione dell'emergenza Xylella e sulla diffusione del batterio in Puglia aperta dal procuratore aggiunto di Lecce Elsa Valeria Mignone e dal pm Roberta Licci. Le indagini hanno portato, il 18 dicembre scorso, al sequestro preventivo di tutti gli ulivi destinatari di un ordine di abbattimento. Essendo una fitopatia da quarantena, di particolare gravità la situazione sarà ora gestita in Puglia - come ha sottolineato ieri il presidente della Regione, Michele Emiliano - di concerto tra l'Osservatorio fitosanitario nazionale e quello regionale. Entrambi questi uffici hanno una loro autonomia funzionale nella gestione della fitopatia e - ha detto il governatore - non subiscono una direzione politica, fermo restando che il Ministero e la Regione per tutto quello che concerne la strategia di contrasto alla Xylella "stanno operando di concerto, anche definendo, come fatto per il decreto ministeriale che individuava le aree 'Xylella free', cioè quelle indenni dal batterio, strategie per la riduzione del danno"

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza