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Ristorazione traina l'export, vale il 15% di 32 miliardi

Filiera Italia, il fuori casa è crescita culturale del cibo

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 28 FEB - Il 15% dei 32 miliardi di esportazioni di Made in Italy alimentare passa per il canale della ristorazione. Lo rileva il Centro studi di Filiera Italia, nel precisare che la ristorazione è un fenomeno culturale che aiuta l'export. "L'unica grande fascia dei consumi alimentari che stabilizza e sostiene il mercato, ad eccezione per alcuni prodotti specifici, continua ad essere il 'fuori casa' e la 'ristorazione' - afferma Luigi Scordamaglia, numero uno di Filiera Italia - che ha consentito ai consumi alimentari 2018 del Paese di sfiorare 250 miliardi di euro complessivi". Un fenomeno che ha anche un aspetto sociale: la predilezione, infatti, per il 'fuori casa' da parte dei consumatori italiani in un periodo economico non facile, sottolinea la costante crescita culturale che accompagna il cibo e l'enogastronomia del Paese. Così anche all'estero dove la cultura del cibo sta crescendo, nei mercati maturi e in quelli emergenti, in parallelo con l'evoluzione socio-economica che li caratterizza.

"Questo canale - conclude Scordamaglia - rappresenta la risposta strategica all'assenza di catene distributive italiane all'estero ed è quello che consente di valorizzare al meglio sui mercati mondiali i nostri prodotti esaltandone non solo la qualità, ma lo stile e lo storytelling". (ANSA).

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