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Scuola, mense bocciate da 1 genitore su 4

Coldiretti, il 71% chiede cibi più sani per educare le nuove generazioni

Redazione ANSA ROMA

ROMA - Più di un italiano su quattro (26%) ritiene scarsa la qualità del cibo offerto nelle mense della scuola. E' quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe', divulgata in occasione dell'inizio dell'anno scolastico, secondo la quale per il 71% le mense dovrebbero offrire cibi più sani per educare le nuove generazioni dal punto di vista alimentare, mentre per il 12% dovrebbero essere serviti i piatti che piacciono di più.

La ristorazione collettiva con le mense scolastiche, sostiene la Coldiretti, incide sulla qualità della vita, dell'alimentazione e, di conseguenza la salute di milioni di studenti in età evolutiva. Un impegno importante in Italia, dove il 30,6% dei bambini pesa ancora eccessivamente anche se negli ultimi anni si è verificata una leggera riduzione. Un risultato incoraggiante che dimostra la necessità di continuare ad investire sull'educazione alimentare a partire dalla scuola dove va privilegiato il consumo di prodotti salutari.

Il 20% dei genitori, infatti, dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e verdura. Per assicurare una migliore alimentazione, ma anche per educare le nuove generazioni secondo il 36% degli italiani per la Coldiretti è importante privilegiare nelle mense scolastiche i cibi locali a km 0 che valorizzano le realtà produttive locali e garantiscono genuinità e freschezza. La Coldiretti è impegnata nel progetto 'Educazione alla Campagna Amica' che coinvolge alunni delle scuole elementari e medie in tutta Italia che partecipano a lezioni in programma nelle fattorie didattiche e nei laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe.

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