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Biondi Santi indagato per reati tributari

Biondi Santi indagato per reati tributari

A imprenditore del Brunello di Montalcino sequestri per 4,8 mln

27 agosto 2018, 17:34

Redazione ANSA

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Vino: Biondi Santi indagato per reati tributari - RIPRODUZIONE RISERVATA

Vino: Biondi Santi indagato per reati tributari - RIPRODUZIONE RISERVATA
Vino: Biondi Santi indagato per reati tributari - RIPRODUZIONE RISERVATA

Jacopo Biondi Santi è indagato dalla procura di Siena per reati tributari: nei suoi confronti è stato eseguito un sequestro per circa 4,8 mln di euro tra terreni, immobili e beni immobili. L'imprenditore, sesta generazione dei creatori del Brunello di Montalcino, secondo La Nazione che riporta la notizia, sarebbe al centro dell'inchiesta portata avanti dal procuratore capo Salvatore Vitello con Niccolò Ludovici, con l'ausilio della gdf, atta ad accertare "un giro di fatture tra società finalizzato a pagare meno tasse".

"Riguardo alle contestazioni fatte dalla Guardia di Finanza al produttore Jacopo Biondi Santi, sesta generazione della famiglia che creò il vino Brunello di Montalcino, lo studio legale tributario Dentons di Milano, che lo difende, precisa in una nota che "le operazioni oggetto di contestazione non hanno generato nel complesso la benché minima sottrazione d'imposta. In altri termini, a seguito delle operazioni contestate il Fisco non ha perso nemmeno un euro; tali operazioni, infatti, sono state effettuate esclusivamente per fini estranei a motivi fiscali".

Per lo studio legale la GdF "non ha tenuto conto dei principi più volte affermati dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, i quali conducono a opposte conclusioni. La Corte di Giustizia Ue è la più alta autorità in materia di Iva avendo questo tributo matrice comunitaria e chiunque, per quanto concerne l'applicazione di tale imposta, deve conseguentemente attenersi rigorosamente ai suoi dettami, a nulla rilevando, ove siano difformi, interpretazioni di qualsiasi altro soggetto".

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