Il Maestro ci ha lasciati. Alma,
Scuola Internazionale della Cucina italiana di cui Gualtiero
Marchesi è stato Rettore dal 2004 a ottobre 2017, esprime in una
nota, il più profondo cordoglio per la scomparsa di Marchesi, il
Rettore che dalla fondazione della Scuola (2004) a Colorno ha
ispirato generazioni di giovani talenti e che ha trasmesso loro
la passione per la cucina. Alma, si legge in una nota, non
dimenticherà mai i suoi insegnamenti e il suo pensiero che
continuerà a guidare la didattica della Scuola: "L'esempio è la
più alta forma di insegnamento", diceva il Maestro. E noi questo
esempio continueremo a seguirlo con tenacia e passione,
ricordando le parole che ha speso in occasione dell'apertura del
nostro anno accademico: "Cari studenti, cari docenti, cari amici
- così inizia l'intervento del Maestro - posso dire, senza
esagerare, ma con orgoglio, che se Alma è, lo è anche per merito
del sottoscritto. Non so se è stato più un parto o una
paternità. Forse le due cose insieme. Mi sento madre e anche
padre di questa bellissima scuola. Qui, si viene a imparare le
basi del mestiere, ad apprendere le tecniche con cui lavorare
per rendere merito e per fare grande la cucina italiana. Si può
fare qualcosa di grande solo se si studia sodo e si pratica
senza sosta il mestiere…"
Padre nobile della cucina italiana, Gualtiero Marchesi quale
rettore ci ha lasciato in eredità insegnamenti, tecniche,
pensieri che nel tempo ha affinato e che si sono affermati come
elementi distintivi del patrimonio culturale, gastronomico e
artistico nazionale. Alma in tutte le sue diverse componenti
"continuerà a seguire quei principi fondanti d'insegnamento,
tanto cari al Maestro, e che sono state basi dell'attuale grande
cucina italiana".
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