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Coldiretti, 47% italiani dà voti online a ristoranti

Coldiretti, 47% italiani dà voti online a ristoranti

Recensioni clienti stranieri meno severe, cinesi tirchi in mance

20 ottobre 2017, 10:43

Redazione ANSA

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Coldiretti, 47% italiani dà voti online a ristoranti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Coldiretti, 47% italiani dà voti online a ristoranti - RIPRODUZIONE RISERVATA
Coldiretti, 47% italiani dà voti online a ristoranti - RIPRODUZIONE RISERVATA

CERNOBBIO (COMO) - Quasi la metà degli italiani (il 47%) dà voti online a ristoranti, trattorie o altri locali, scrivendo recensioni sul web. Lo rileva il rapporto Coldiretti/Censis sulla ristorazione in Italia presentato al Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione, organizzato dalla Coldiretti. Analizzando i giudizi postati - emerge dall'indagine - il 58,2% degli italiani definisce di eccellenza la propria esperienza, il 36,8% buona o sufficiente e il 5% insufficiente.

Tra le motivazioni più frequenti alla base dei commenti negativi ci sono locali angusti, eccessivamente affollati o troppo rumorosi, tempi di attesa dei piatti eccessivamente lunghi, scortesia o scarsa attenzione del personale. Meno frequenti i giudizi molto negativi sulla qualità del cibo e sull'inadeguatezza della preparazione del piatto. Il rapporto Coldiretti/Censis prende in esame anche le recensioni postate dai clienti stranieri, che si rivelano meno severi di quelli italiani.

Qui il 66% dei commenti esprime infatti - sottolinea Coldiretti - un giudizio eccellente circa la propria esperienza di ristorazione in un locale, il 30,3% ha scritto una recensione buona o sufficiente e solo il 3,7% ha espresso una valutazione negativa. La capacità del ristoratore di offrire un'esperienza positiva al cliente influisce, infine, anche sull'abitudine a lasciare mance. Secondo il rapporto Coldiretti/Censis americani, tedeschi ed inglesi salgono nell'ordine sul podio della generosità al ristorante. A seguire, russi, francesi e spagnoli, mentre in fondo alla classifica cinesi e giapponesi. Sul pano della 'voracità' a tavola, i clienti americani e tedeschi sono quelli che mangiano di più, mentre i più parchi sono i cinesi. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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