Nel 2016 sono stati donati prodotti non più vendibili, ma ancora consumabili, per 3.750.000 euro, l'8% in più sull'anno prima. Numeri a cui vanno aggiunti i prodotti prossimi alla scadenza, sottratti allo smaltimento grazie alla proposta a soci e clienti a prezzi vantaggiosi, per un importo di circa 1.075.000 euro. Un'impostazione condivisa con i fornitori, coinvolti anche nello sviluppare proposte che guardano al territorio.
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