Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ecco perché cipolle fanno piangere, la chiave in un enzima

Ecco perché cipolle fanno piangere, la chiave in un enzima

Studio Usa,acido propansolfonico si tramuta in fattore lacrimale

ROMA, 03 agosto 2017, 13:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA
(ANSA)- ROMA, 3 AGO - E' come una sorta di 'tassa' da pagare per poter poi godere della bontà e delle qualità nutritive della cipolla: affettandola si finisce quasi inevitabilmente per piangere. Il motivo risiede in un meccanismo complesso, per alcuni aspetti già noto, che coinvolge un composto chiamato fattore lacrimatorio e degli enzimi che ne favoriscono la formazione. A chiarirne dei passaggi mancanti uno studio statunitense, guidato dalla Case Western Reserve University di Cleveland in Ohio. Secondo gli studiosi quando affettiamo la cipolla si rilascia acido propansolfonico, che un enzima vegetale tramuta in fattore lacrimale. È quello che poi da' fastidio agli occhi quando vi entriamo in contatto. Per i più sensibili ci sono anche cipolle che non fanno lacrimare: sono vendute però solo in Giappone, a prezzi piuttosto alti e il segreto è che vengono irradiate con un flusso di ioni. Decisamente più semplice, per ridurre al minimo il disagio, e' il consiglio che arriva dalla Us National Onion Association, che rappresenta i produttori del settore: far raffreddare le cipolle prima di affettarle, perché questo rallenta il rilascio delle sostanze che fanno lacrimare. (ANSA)

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza