- ROMA - Il borgo prealpino di Storo ospita il 2° Festival della Polenta italiana, località suggestiva in un paesaggio culturale unico delle valli Giudicarie, in Trentino, da Brescia verso Madonna di Campiglio. Si può considerare il primo e unico grande evento dedicato alla polenta: dalla produzione al consumo, dalla farina ai piatti tipici, compresa una giuria di esperti che giudicherà le migliori polente. La proloco di Storo organizza un festival dedicato a uno dei prodotti poveri della cucina italiana. L'evento, unico nazionale, vede l'importante collaborazione del Comune di Storo, del Consorzio turistico della valle del Chiese e di Agri Novanta, la cooperativa che ha avuto il merito di rilanciare un prodotto storico del Settentrione d'Italia. Il programma si apre sabato pomeriggio con una visita in carrozza trainata dai cavalli nei campi mentre si raccolgono le pannocchie, a seguire un incontro illustrativo di caratteristiche culinarie e sanitarie presso la coop Agri Novanta. Domenica mattina i giurati, noti enogastronomi, appassionati, agronomi provenienti dalla val Padana, decideranno a quale piatto-ricetta assegnati i premi dell'edizione 2016. A corollario del Festival, piazza Europa, il cuore di Storo, sarà arricchita da diversi altri prodotti ottenuti con la farina gialla, come i biscotti. Saranno all'opera alcuni artigiani impegnati nella impagliatura delle sedie e le donne atte alla creazione di borse della spesa, intrecciate e costruite con le foglie di granoturco, diventati prodotti a marchio Storo. Per le strade di Storo si possono incontrare i "polenter", ovvero i volontari storesi che girano l'Italia e altri paesi per promuovere la farina gialla preparando in ogni piazza polentate da record per gusto e qualità.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
