"Da sempre Slow Fish è una
manifestazione di enorme rilevanza per Genova, visto
l'indissolubile legame della Liguria con il mare. Il ritorno di
Slow Fish a Genova, poi, coincide con la ripartenza della nostra
comunità, e diventa un simbolo della nostra capacità di
riprendere a vivere con un evento che non solo conferma Genova
come una delle capitali del Mediterraneo, ma che deve diventare
una vetrina nazionale e internazionale". Lo dichiara Giovanni
Toti, presidente della Regione Liguria riguardo al ritorno della
manifestazione a Genova. "Il mondo della piccola pesca, che
vive in un equilibrio già estremamente delicato per le
problematiche di gestione in mare e per le storture del mercato,
è tra i settori che hanno sofferto di più la crisi. Con la
chiusura delle attività di ristorazione e le restrizioni imposte
a mercati e fiere, molti hanno perso i principali sbocchi di
mercato - dichiara Carlo Petrini, presidente di Slow Food. -
Riaccendere i riflettori sulle comunità di pescatori e le
risorse del mare assume oggi un significato ancora più forte per
comprendere come possiamo provare a ripartire con il piede
giusto dopo questa grave crisi pandemica, economica e sociale,
guardando al bene comune più importante, l'acqua". "Genova è
onorata e felice - afferma Marco Bucci, Sindaco di Genova - di
poter nuovamente ospitare Slow Fish, arrivata alla sua decima
edizione. Questo evento si colloca a pieno titolo in quella che
viene definita la blue economy, di cui la nostra città è il
cuore. Continueremo a puntare sull'economia del mare, uno dei
settori fondamentali su cui si basa la nostra visione di
sviluppo. Le cronache degli ultimi decenni parlano sempre più
spesso di un atteggiamento irresponsabile nei suoi confronti.
Iniziative come Slow Fish sono preziosissime e di straordinario
valore per aiutarci in questo obiettivo".
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