Premiato a Roma il progetto Rimpiattino della
Federazione italiana dei pubblici esercizi (Fipe) contro lo
spreco alimentare. Il riconoscimento è stato assegnato oggi
presso il ministero dell'Ambiente, nell'ambito della 7/a
edizione del premio Vivere a Spreco Zero. Rimpiattino è stato
ritenuto il migliore nella categoria "Imprese". Al progetto la
Fipe - si legge in una nota - ha cominciato a lavorare in
seguito all'entrata in vigore della legge 166, la prima sullo
spreco alimentare, che ha visto come prima firmataria la
parlamentare Maria Chiara Gadda. "La battaglia contro lo spreco
alimentare - commenta il consigliere della Federazione italiana
dei pubblici esercizi Rodolfo Citterio - è prima di tutto
culturale e gli oltre 110 mila ristoratori italiani sono pronti
a diventare dei formidabili educatori sul territorio". "Grazie
al progetto Rimpiattino, realizzato insieme a Comieco, siamo
riusciti - aggiunge - a evitare che la quantità di cibo di circa
15 mila pasti ordinati e non consumati venisse gettata tra i
rifiuti, come purtroppo accade troppo spesso". "Essere stati
premiati - conclude Citterio - da un'eccellenza quale è
l'associazione Last Minute Market, la prima a sollevare in
Italia il problema dello spreco alimentare, è per noi motivo di
grande orgoglio e ci spinge a diffondere in maniera sempre più
capillare il Rimpiattino. Nel corso dell'anno abbiamo
distribuito 35 mila rimpiattini in 875 ristoranti di 22 città e
la risposta dei clienti è stata straordinaria".
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