Dalla fava di cacao alle praline,
passando per cremini, tavolette, torte e pasticcini fino ai
cocktail e i vermouth. È il Salon du Chocolat - al MiCo di
Milano dal 15 al 18 febbraio - che proporrà una selezione dei
migliori cioccolati del mondo, nei giorni del Carnevale
Ambrosiano. Quattro giorni di degustazioni, assaggi e più di 50
show cooking proposti da oltre 80 produttori che partecipano
alla manifestazione. Tra gli assaggi più originali e insoliti -
oltre ai dolci e agli accostamenti più classici - cremini al
sale e olio extra vergine, praline all'aceto balsamico, alle
ortiche e perfino insetti ricoperti di cioccolato.
Alessandro Borghese accenderà 'i fuochi' sul palco degli show cooking, insieme a Davide Comaschi, World Chocolate Master; non potevano mancare, tra i tanti cioccolatieri e pastry chef italiani e internazionali, anche il maestro della pasticceria, Iginio Massari, e il campione del mondo Luigi Biasetto. Una particolare attenzione sarà dedicata anche all'intera filiera produttiva del cacao, dalla piantagione fino alla barretta: "I consumatori oggi cercano qualità, trasparenza e sostenibilità dai produttori e questo è un modo per conoscere il prodotto dall'origine" ha spiegato il curatore Pietro Cerretani, che per questa terza edizione della kermesse si aspetta circa 40mila visitatori. Nello spazio 'Bean to Bar' sarà possibile, infatti, degustare le fave 'monorigine' per capire le varietà e le diverse lavorazioni del cacao in base alla loro provenienza geografica. "Siamo molto contenti di avere tanti e diversi paesi: Camerun, Venezuela, Giappone, Repubblica Dominicana e molti altri. Sarà veramente un appuntamento internazionale”, ha spiegato.
Nella città della moda, anche un rimando alle passerelle, a dimostrare la versatilità del cioccolato: con la 'Chocolate Fashion Show' - che inaugurerà la kermesse il 15 febbraio - i maestri cioccolatieri diventano 'stilisti' insieme ai sarti della scuola di moda Teatro della Moda, mentre le modelle sfileranno con vestiti di cioccolato bianco e nero.
Alessandro Borghese accenderà 'i fuochi' sul palco degli show cooking, insieme a Davide Comaschi, World Chocolate Master; non potevano mancare, tra i tanti cioccolatieri e pastry chef italiani e internazionali, anche il maestro della pasticceria, Iginio Massari, e il campione del mondo Luigi Biasetto. Una particolare attenzione sarà dedicata anche all'intera filiera produttiva del cacao, dalla piantagione fino alla barretta: "I consumatori oggi cercano qualità, trasparenza e sostenibilità dai produttori e questo è un modo per conoscere il prodotto dall'origine" ha spiegato il curatore Pietro Cerretani, che per questa terza edizione della kermesse si aspetta circa 40mila visitatori. Nello spazio 'Bean to Bar' sarà possibile, infatti, degustare le fave 'monorigine' per capire le varietà e le diverse lavorazioni del cacao in base alla loro provenienza geografica. "Siamo molto contenti di avere tanti e diversi paesi: Camerun, Venezuela, Giappone, Repubblica Dominicana e molti altri. Sarà veramente un appuntamento internazionale”, ha spiegato.
Nella città della moda, anche un rimando alle passerelle, a dimostrare la versatilità del cioccolato: con la 'Chocolate Fashion Show' - che inaugurerà la kermesse il 15 febbraio - i maestri cioccolatieri diventano 'stilisti' insieme ai sarti della scuola di moda Teatro della Moda, mentre le modelle sfileranno con vestiti di cioccolato bianco e nero.
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