(ANSA) - IMOLA (BOLOGNA) - Saranno 174 gli eventi che, affiancati da 5 scuole di cucina, da 7 mostre a tema e dall'impegno di ben 51 ristoratori, a partire da sabato 5 novembre animeranno a Imola per 23 giorni il 'Baccanale', la rassegna enogastronomica culturale che affronta ed elabora annualmente un presidio dell'alimentazione umana.
Per questa edizione il tema prescelto tocca il variegato mondo di 'Chicchi, grani e farine' mettendo in risalto, ha spiegato l'assessore comunale di Imola, Elisabetta Marchetti, come "dietro ogni chicco che colora d'oro un campo ci sia una storia, una cultura, un mondo straordinariamente ricco di suggestioni anche se non è tutto rose e fiori: oggi il grano agli agricoltori è pagato come trent'anni fa e ce ne vogliono ben 5 di chili per pagare una tazzina di caffè".
Di qui lo spazio dedicato, come precisato dall'assessore comunale imolese Pierangelo Raffini, al mondo agricolo con "banchi d'assaggio, mostre di cultivar, mercati sui prodotti locali" per mettere in luce anche la crescita delle produzioni e delle aziende operanti in agricoltura.
"Chicchi e grani - ha sottolineato Massimo Montanari, docente all'Università di Bologna - sono la chiave di volta della storia dell'alimentazione e della cultura del cibo" assicurando "sazietà, salute, sicurezza" e garantendo "varietà e piacere".
Perché, precisa, "non sta scritto da nessuna parte che la necessità escluda il gusto, che il bisogno di mangiare non posa coniugarsi alla ricerca del buono, che non è più biologia ma cultura".
Diverse le occasioni per fruire delle opportunità rilanciate da questo 'Baccanale': la consegna del "garganello d'oro" a Libera Terra (27/11), la giornata provinciale di ringraziamento della Coldiretti (13/11), i mutamenti alimentari con l'ambasciatore di Antoniano onlus, Simone Salvini, (il Germidi Soia di Crozza, ndr.) 11/11, il pane, la fame e la politica nell'Italia liberale con Roberto Balzani (26/11), l'incontro tra arte e cibo con la musica (18/11), la cucina degli avanzi di Olindo Guerrini (15/11). (ANSA).