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Per bresaola +43% consumi, ma sempre la stessa ricetta

Consorzio Valtellina lancia web app 'Bresaola Inedita' per valorizzarla nel piatto

Redazione ANSA MILANO

- MILANO - Dal 2000 il consumo della bresaola è aumentato del 43%, la mangiano abitualmente 8 italiani su 10 (1 su 3 a cena per l'alta digeribilità), anche se quasi sempre con limone e rucola. Sono dati del Consorzio Tutela Bresaola della Valtellina, zona di produzione per eccellenza (12.700 ton.
nel 2016), che lancia 'Bresaola inedita', (www.bresaolainedita.it) web app per usarla al meglio. La bresaola si adatta infatti a centinaia di ricette, da primi piatti complessi ai finger food, in varianti anche migliori di quello più gettonato. Secondo il Consorzio infatti il limone tende a ossidarla e cuocerla (meglio in emulsione olio e pepe) e si deve dosare bene la rucola (rapporto 5 a 1): sapori troppo amari sono nemici della bresaola valtellinese. "La Bresaola della Valtellina è un prodotto unico e inimitabile, da 21 anni garantito dal marchio comunitario IGP - ha detto Paola Dolzadelli, coordinatrice del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina - Una sapienza centenaria ci guida nella selezione dei tagli migliori del bovino. Carni sicure e controllate, ma non solo. Alle migliori materie prime si accompagnano le garanzie di unicità dell'IGP: l'elemento umano, come l'abilità nella rifilatura, il sapiente dosaggio degli aromi naturali utilizzati, il massaggio della carne in salagione, le giuste variazioni di temperatura e umidità durante la stagionatura. E infine, il nostro ingrediente segreto, l'aria della Valtellina, perfetta per far maturare la carne senza seccarla". Nel 2016 sono state prodotte poco meno di 12.700 tonnellate di Bresaola della Valtellina IGP, con una crescita di consumo del +3,2% rispetto all' anno scorso e del 43% rispetto al 2000. Il consumo in vaschetta ha superato il 42% del mercato. Trasversali le occasioni di consumo: secondo la ricerca "Gli italiani e la Bresaola della Valtellina", realizzata da Doxa per il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, 1 italiano su 3 la mangia soprattutto a cena (34%), a sottolineare che tra i plus del prodotto c'è la sua alta digeribilità. Il 19% la preferisce a pranzo, mentre il 28% del campione la consuma sia a pranzo che a cena. Quasi tutti, però, la propongono sempre allo stesso modo e conoscono appena 2 o 3 ricette, e non sanno che una delle sue caratteristiche è proprio quella di adattarsi a centinaia di preparazioni. Partendo da questa idea, nasce "Bresaola Inedita" (www.bresaolainedita.it), la web app del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, online da oggi

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