ROMA - Entrano in vigore le nuove misure per la pesca del pesce spada che, tra le diverse disposizioni, definiscono le cosiddette catture accessorie. Lo fa sapere il ministero delle Politiche agricole, nel precisare che si tratta di un provvedimento che va a completare le norme Iccat, la Commissione Internazionale per la Conservazione dei Tunnidi Atlantici, introducendo nuovi metodi di comunicazione e monitoraggio dei quantitativi catturati. Per quanto riguarda gli stock pescati accidentalmente, viene definito un limite annuale di 250 kg di cattura per ciascuna imbarcazione, ferma restando la soglia del 5% in sede di sbarco.
"Il decreto approvato - dichiara il Sottosegretario Giuseppe Castiglione - senza impattare negativamente sull'attività di pesca, permetterà di valorizzare l'attività di quelle imbarcazioni che basano la loro economia sulla pesca del pesce spada. Una nuova misura nazionale che stabilizza, nel lungo periodo, un settore particolarmente importante e tradizionale come quello delle 'feluche', inserite a pieno titolo e in via definitiva nell'elenco nazionale delle imbarcazioni autorizzate alla pesca bersaglio dello stock di pesce spada". L'obiettivo, secondo Castiglione, "è mettere le nostre flotte in grado di competere in maniera sostenibile".
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