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Pescherecci attaccati:Tumbiolo,guerra pesce bilancio pesante

Pescherecci attaccati:Tumbiolo,guerra pesce bilancio pesante

Danno economico di oltre 90 mln di euro

03 agosto 2017, 16:45

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) - "E' catastrofico il bilancio che la marineria siciliana e in particolare quella di Mazara del Vallo, comunità fortemente dipendente dalla pesca, hanno pagato nel corso degli ultimi 50 anni per una guerra dimenticata: la cosiddetta 'guerra del pesce'". Lo dice Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto della pesca e crescita blu in relazione all'aggressione subita ieri dal peschereccio mazarese "Anna madre" da parte dell'equipaggio di una motovedetta militare tunisina. "Il bilancio - aggiunge - ad oggi conta 3 morti e 27 feriti colpiti dal fuoco di militari o miliziani di Paesi rivieraschi. Inoltre, sono stati oltre 300 i pescatori fatti prigionieri e detenuti negli anni nelle carceri dei Paesi nordafricani: Libia, Tunisia, Egitto e Algeria. Pesanti sono anche gli oneri pagati per il riscatto degli oltre 150 pescherecci sequestrati, dei quali 6 definitivamente confiscati''. ''Si tratta di un danno economico - conclude - oltre che sociale, che gli esperti dell'Osservatorio della pesca del Mediterraneo hanno calcolato in più di 90 milioni di euro.

Chi risarcirà e quando questo enorme danno che rischia di soffocare la prima marineria del Mediterraneo?".

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