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Pesce spada,verso nuove regole di cattura ma mancano quote

Pesce spada,verso nuove regole di cattura ma mancano quote

Federcoopesca,partita delicata Italia primo produttore Ue 40%

ROMA, 09 giugno 2017, 14:53

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sono in arrivo le nuove norme che regoleranno le catture del pesce spada, ma la partita delle quote tra i Paesi europei è ancora aperta. Lo fa sapere l'Alleanza delle Cooperative pesca che ha partecipato al Ministero delle Politiche agricole ad una riunione, in vista della definizione del decreto nazionale sulle misure tecniche per l'attività di pesca, che recepisce la raccomandazione Iccat, Commissione Internazionale per la Conservazione dei Tunnidi Atlantici, adottata in Portogallo a novembre scorso. Si tratta di misure che riguardano la lista dei porti autorizzati, i periodi di chiusura, la taglia minima e le misure di tracciabilità e controllo. Ma la partita più importante, sottolinea l'Alleanza, è quella che si gioca a Bruxelles per la distribuzione delle quote tra i singoli stati.

L'Alleanza auspica che venga sempre mantenuta alta l'attenzione delle Istituzioni politiche, ''il futuro della pesca si gioca adesso, in una partita in cui l'Italia rischia di venire danneggiata a tutto vantaggio di alcuni paesi come Turchia e Marocco ma, anche di realtà comunitarie come la Spagna''. Per scongiurare questo pericolo, l'Alleanza chiede che venga adottato un criterio di ripartizione che tenga conto della reale produzione di ogni singolo paese e che vede l'Italia quale principale produttore europeo di spada con circa il 40% delle produzioni mediterranee.

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