Il Comitato veterinario permanente della Commissione Europea ha approvato, nell'ultima riunione della sezione Salute e benessere animale, la Decisione che riconosce alla Calabria lo stato di regione indenne da malattia vescicolare del suino (Mvs). E' quanto si apprende da una nota della Task force commissariale calabrese.
La decisione, riguarda tutto il territorio nazionale riconosciuto come indenne dalla malattia, è stata adottata anche a seguito dell'attività di controllo sugli allevamenti suini effettuata dai Servizi veterinari delle Aziende sanitarie provinciali della Calabria coordinati dalla Task force commissariale di Sanità pubblica veterinaria con il supporto del Ministero della Salute.
"Questo importante risultato e riconoscimento, raggiunto con non poche difficoltà - è scritto nella nota - consentirà le movimentazioni di suini al di fuori del territorio regionale. Il riconoscimento comunitario, infatti, è un requisito fondamentale ai fini dell'export dei prodotti locali a base di carne suina verso Paesi terzi, con conseguente potenziale aumento delle nostre produzioni locali. La Task force commissariale, nel ritenersi soddisfatta dell'intenso lavoro svolto in questi anni, ringrazia la Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del Ministero della Salute, il Centro di referenza nazionale per la malattia vescicolare del suino presso l'Istituto zooprofilattico della Lombardia e dell'Emilia Romagna e tutti i colleghi dei Servizi veterinari delle Aziende sanitarie provinciali della Calabria.
Tutte le associazioni di categoria calabresi(Confagricoltura, Associazione Regionale Allevatori, Cia) hanno creduto nella sfida, collaborando con la Task force affinché si potesse arrivare all'odierno risultato. L'intensa attività è stata svolta anche con il supporto del nucleo carabinieri dei Nas a cui va un particolare ringraziamento per il controllo su alcuni territori particolarmente critici".
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