Una nuova tecnologia a raggi X in grado di
rilevare in tempo reale le caratteristiche chimico-fisiche dei
prodotti dell'industria alimentare, così da individuare
eventuali difetti o alterazioni. In particolare potrà
identificare nella polpa di pomodoro la presenza pericolosa per
la salute di eventuali plastiche leggere, pezzetti di legno,
parti organiche e mozziconi di sigaretta oggi non rilevabili. Si
chiama XSpectra il progetto portato a termine dalla società
innovativa italiana XNext, che punta a rivoluzionare i controlli
di qualità effettuati in tempo reale nelle linee di produzione
del food. Ed è proprio il cibo la prima naturale applicazione
del progetto, per rendere più sicuri i controlli alimentari
soprattutto in vista di riaperture delle mense nelle scuole e
nelle aziende.
Fondata da Bruno Garavelli e Pietro Pozzi, XNext ha investito
oltre 4 milioni di euro e 4 anni di ricerca e sviluppo per
progettare XSpectra, in grado di analizzare in pochi
millisecondi il prodotto, decretandone la conformità o meno agli
standard di qualità richiesti. "Grazie a questa tecnologia -
spiega Garavelli - i prodotti arriveranno sugli scaffali dei
supermercati, nelle mense scolastiche e aziendali con controlli
e certificazioni ancora più accurati". L'azienda sta lavorando
per poter applicare la tecnologia XSpectra anche al settore
della farmaceutica e della manifattura industriale.
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