L'utile netto 2018 di illycaffè è stato di
18,1 milioni di euro, in crescita del 39,1% sul 2017, includendo
il beneficio fiscale del patent box. Il dato è del bilancio
dello scorso anno, approvato dall'assemblea dei soci. L'utile
netto normalizzato, comparabile con il 2017, si assesta a 16,7
milioni, in crescita dell'8,4%. La redditività risulta ai
massimi storici per l'azienda, con un fatturato consolidato pari
a 483 milioni, con una crescita del 3,5% (che sale al 5,1% a
cambi costanti) sull'anno precedente. Una crescita di fatturato
che è più dell'anno precedente e corrisponde a una crescita di
vendite a volume del 5%. Il margine operativo lordo rettificato
ha raggiunto il valore di 75,3 milioni (+10,7% sul 2017).
Prosegue la crescita dell'export, pari al 65% del fatturato,
soprattutto nordamericano (+8,4% vendite di volume), cinese
cinese (+12,2%). In Italia i canali più dinamici sono stati
l'Eldom (+20,2%) e l'e-commerce (+78,9%). "Risultati così
lusinghieri - commenta l'ad Massimiliano Pogliani - sono il
frutto di un'incisiva azione sui mercati, sia sul core business
HoReCa, sia sui sistemi porzionati, e di un'accresciuta
efficienza gestionale e di controllo. Abbiamo inoltre siglato
accordi importanti come quello con Jab per la produzione e la
distribuzione di capsule in alluminio a marchio illy, attraverso
la piattaforma Jde a livello internazionale".
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