Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ripartiti consumi bottiglie in vetro, spinti da siccità e design

Crescono in commercio birra (+4%), acqua (+8%) e olio (+10%)

Redazione ANSA ROMA

ROMA - Il 2017 segna la ripartenza delle bottiglie di vetro, sul mercato italiano ed europeo. A spingere questa forma di packaging impermeabile e trasparente - ritenuto ''indispensabile'' da 9 italiani su 10 che temono lo scambio chimico tra contenuto e altri tipi di contenitori - sono stati la siccità da una parte, e dall'altra il design di pezzi iconici. Al punto che nei primi dieci mesi del 2017 la produzione in Italia di bottiglie è aumentato dell'1,8% ma la crescita della domanda è stata superiore alla capacità produttiva. Lo ha sottolineato il presidente Produttori Vetro Cavo di Assovetro Marco Ravasi, al 16/mo incontro annuale dell'Associazione nazionale degli Industriali del Vetro, precisando che sui mercati internazionali le bottiglie in vetro made in Italy hanno registrato un aumento dell'export del 3,9% mentre l'import è sceso del 6,9% perché l'exploit delle bottiglie in vetro si è registrato in tutta Europa, e in un momento di carenza i produttori si sono concentrati sul mercato interno e di prossimità.

Nel vino italiano la quota di bottiglie di vetro, ha precisato ancora Ravasi, è aumentata dello 0,4% e una bottiglia made in Italy su cinque è di Prosecco. Ma il momento d'oro per questi contenitori, percepiti come ideali per l'igiene e la sicurezza alimentare, si registra soprattutto nella birra (+4%), nell'acqua (+8%) complice la siccità estiva, nell'olio (+10%) con Puglia e Toscana a far la parte del leone, e nei sughi dove invece è l'Emilia Romagna a concentrare la domanda di vasetti. Le bottiglie di acqua in vetro sono persino tornate in uso nel servizio a bordo degli aerei e mentre cresce nei supermercati il numero di quelle consegnate a domicilio.

Tra i consumatori più giovani, infine, un valore molto apprezzato è il design versatile e la riconoscibilità del prodotto: ''La sagoma di un vasetto di Nutella, la silhouette di una bottiglietta di Coca Cola e gli spigoli dell'Amaretto di Saronno sono riconoscibili - ha concluso Ravasi - quanto il brand dai consumatori di tutto il mondo''.(ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie