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Bayer: Coldiretti, 63% sementi in mano a 3 multinazionali

Bayer: Coldiretti, 63% sementi in mano a 3 multinazionali

ROMA, 22 agosto 2017, 16:58

Redazione ANSA

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© ANSA/AP

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"Con la fusione tra Bayer e Monsanto, tra DuPont e Dow Chemical e l'acquisizione di Syngenta da parte di ChemChina, oggi il 75% del mercato degli agrofarmaci e il 63% di quello delle sementi sono nelle mani di sole tre multinazionali, con un evidente squilibrio di potere contrattuale nei confronti degli agricoltori". E' quanto afferma la Coldiretti, nel commentare positivamente la decisione della Commissione Ue di aprire un'indagine approfondita sull'operazione, per verificare se la fusione tra Buyer e Monsanto limiti la concorrenza nei settori delle sementi e degli agrofarmaci.

"Una preoccupazione reale anche per l'Italia - sottolinea la Coldiretti -. La concentrazione nelle mani di poche multinazionali su mercati sensibili come quelli delle sementi mette a rischio la sovranità alimentare e la biodiversità dei singoli Paesi".

"E' evidente la necessità per l'Italia di rafforzare il sistema dei Consorzi Agrari, che sono l'unica struttura degli agricoltori italiani in grado di sostenere il potere contrattuale delle imprese agricole - prosegue Coldiretti -.

Oggi il sistema dei Consorzi agrari è il riferimento di 300mila aziende diffuse capillarmente su quasi tutto il territorio, con circa 1300 recapiti, comprese le aree più difficili, a sostegno dello sviluppo e della competitività dell'agricoltura italiana, di fronte al crescente strapotere delle multinazionali nel mercato dei mezzi tecnici".

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