Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nasce organizzazione filiera carne per arginare -30% consumi

Nasce organizzazione filiera carne per arginare -30% consumi

Con Cia,Confagri,Uniceb e Assocarni rappresenta 50% produzione

ROMA, 14 giugno 2017, 18:51

Redazione ANSA

ANSACheck

Allevamento bovini - RIPRODUZIONE RISERVATA

Allevamento bovini - RIPRODUZIONE RISERVATA
Allevamento bovini - RIPRODUZIONE RISERVATA

- ROMA - Contrastare il crollo del 30% dei consumi di carne negli ultimi dieci anni e rendere la filiera competitiva con delle strategie mirate. Con questi obiettivi nasce la prima Organizzazione Interprofessionale (OI) della carne bovina italiana, costituita da Cia-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Uniceb e Assocarni, raggruppamento che già rappresenta oltre il 50% della produzione e della macellazione nazionale. ''Invitiamo da subito tutte le altre organizzazioni di rappresentanza della filiera ad aderire a questo progetto'', ha detto il presidente della Cia, Dino Scanavino, presentando la Oi, nel far rilevare al tavolo oggi l'assenza di Assocarni, pur avendo sottoscritto il protocollo di intesa costitutivo. Una scelta, secondo Scanavino, fatta ''per equità di rappresentanza, in quanto Assocarni starebbe lavorando per far entrare la Coldiretti che avrebbe manifestato un interesse ad entrare nella Oi''. La nuova organizzazione si propone strumento di carattere nazionale e rappresentativo delle attività economiche della produzione, della trasformazione e della distribuzione come avviene in Paesi quali Francia e Spagna, hanno spiegato Scanavino, insieme a Carlo Siciliani presidente Uniceb e Elide Stancari presidente Fno allevamenti bovini Confagricoltura. Si vuol fare, hanno osservato, ''un salto di qualità rispetto alle esperienze passate, con una nuova visione strategica adeguata alle sfide del mercato e alle nuove esigenze dei consumatori''. In termini più concreti, il progetto punta a valorizzare e aumentare la produzione italiana, salvaguardando il reddito degli operatori; promuovere un consumo sano e informato; realizzare strategie anche relative al benessere degli animali e alla sostenibilità dei processi produttivi; puntare sull'innovazione tecnologica, organizzativa e di mercato.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza