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Terremoti nel Beneventano nella stessa area colpita il 25 novembre

Terremoti nel Beneventano nella stessa area colpita il 25 novembre

Ingv, non si può escludere che si tratti della stessa faglia

16 dicembre 2019, 13:47

Redazione ANSA

ANSACheck

Mappa della percezione del terremoto del 16 dicembre 2019 nel Beneventano (fonte: Hai sentito il terremoto?/INGV) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Mappa della percezione del terremoto del 16 dicembre 2019 nel Beneventano (fonte: Hai sentito il terremoto?/INGV) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Mappa della percezione del terremoto del 16 dicembre 2019 nel Beneventano (fonte: Hai sentito il terremoto?/INGV) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Le scosse del 16 dicembre nella provincia di Benevento sono avvenute nella stessa area colpita dalla sequenza sismica del 25 novembre 2019. E'  "plausibile un collegamento" e che la faglia che ha prodotto l'evento sia probabilmente la stessa, ha detto all'ANSA il direttore dell'Osservatorio Nazionale Terremoti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Salvatore Stramondo.

Nella stessa zona il 25 novembre 2019 aono avvenute tre scosse di magnitudo superiore a 3.0 e una di 2.9, seguite da circa una ventina di altre scosse magnitudo più bassa, inferiore a 2.3. Il 16 dicembre tra le 9,06 e le 10,52 nella stessa area area sono avvenute 8 scosse. le due più forti delle quali sono state entrambe di magnitudo 3.4, avvenute alle 9,06 e alle 9,53.

Il meccanismo alla base dei terremoti del 16 dicembre "è di tipo trascorrente, vuol dire - ha spiegato Stramondo - che due margini di faglia scorrono orizzontalmente l'uno rispetto all'altro nella crosta, come due come mani che si strofinano". Secondo l'esperto, "è plausibile un collegamento con la sequenza del 25 novembre perché l'area è la stessa ed è probabile che la faglia che ha prodotto l'evento sia la medesima", ma "questo potrà essere stabilito con i nuovi dati che saranno analizzati nelle prossime ore".

Stramondo ha precisato che "parliamo di sequenze che vengono avvertite dalla popolazione e questo può spaventare, ma si tratta di una magnitudo bassa. Tuttavia va ricordato che la zona si trova in un'area ad alta pericolosità sismica". In un raggio di 15-20 chilometri di distanza dalla zona interessata dai terremoti del 16 dicembre e del 25 novembre, infatti, "si sono verificati eventi sismici importanti in passato, come quello del 1668 a Nord-Ovest di Benevento e qiello del 1702 a Est della città: il più recente risale all'agosto 1962 con una scossa di magnitudo 6.1 a 15-20 chilometri a Nord-Est dalla città". Benevento ha infine subito danni dal terremoto in Irpinia del 23 Novembre 1980,  di magnitudo 6.9.

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