Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il cielo nuvoloso dipende anche dalle stelle

Il cielo nuvoloso dipende anche dalle stelle

C'è una relazione tra raggi cosmici e cambiamenti climatici

19 dicembre 2017, 20:40

Redazione ANSA

ANSACheck

Quando i raggi cosmici raggiungono l 'atmosfera caricano elettricamente le particelle che vi si trovano. Queste ultime, ovvero gli ioni, aiutano la formazione dei 'semi ' da cui si sviluppano le nubi (fonte: H. Svensmark/DTU) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Quando i raggi cosmici raggiungono l 'atmosfera caricano elettricamente le particelle che vi si trovano. Queste ultime, ovvero gli ioni, aiutano la formazione dei  'semi ' da cui si sviluppano le nubi (fonte: H. Svensmark/DTU) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Quando i raggi cosmici raggiungono l 'atmosfera caricano elettricamente le particelle che vi si trovano. Queste ultime, ovvero gli ioni, aiutano la formazione dei 'semi ' da cui si sviluppano le nubi (fonte: H. Svensmark/DTU) - RIPRODUZIONE RISERVATA

C'è un legame tra le esplosioni stellari e i cambiamenti climatici: quando i raggi cosmici, ossia le particelle cariche di energia prodotte dalle stelle, arrivano sulla Terra interagiscono con l'atmosfera, accelerando la formazione delle nubi. E' quanto dimostra lo studio, pubblicato su Nature Communications, condotto dall'Università Tecnica di Danimarca.

La ricerca spiega, secondo l'autore Henrik Svensmark, dell'Istituto spaziale danese e dell'Università Tecnica di Danimarca, "come le particelle provenienti dallo spazio influenzino il clima sulla Terra e forniscano una comprensione di come i cambiamenti causati dall'attività solare o dall'attività delle supernova possano cambiare il clima".

Quando i raggi cosmici raggiungono l'atmosfera caricano elettricamente le particelle che vi si trovano. Queste ultime, ovvero gli ioni, aiutano la formazione dei 'semi' da cui si sviluppano le nubi: microparticelle (aerosol) con una grande affinità con l'acqua chiamate nuclei di condensazione delle nuvole. Più i nuclei di condensazione sono abbondanti, più le nuvole saranno numerose e il clima sarà freddo perché una maggiore copertura nuvolosa diminuisce il flusso di raggi solari che arriva sulla superficie della Terra e tende ad abbassare la temperatura media del pianeta.

Era noto che circa il 5% del tasso di crescita degli aerosol è dovuto agli ioni, ma gli esperimenti hanno dimostrato che l'esplosione di una supernova non troppo lontana dalla Terra potrebbe alzare la percentuale al 50%. Un tale incremento può avere un impatto significativo sulla copertura nuvolosa e quindi sulla temperatura dell'atmosfera terrestre.

Nell'esperimento è stata riprodotta in laboratorio una porzione di atmosfera terrestre simulando gli effetti dei raggi cosmici su di essa. I test sono durati 2 anni, per un totale di 3.100 ore di campionamento dei dati.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza