Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Marte, confermata la presenza di metano

Marte, confermata la presenza di metano

Da italiani, dove lo aveva 'annusato' anche il rover Curiosity

02 aprile 2019, 15:06

Redazione ANSA

ANSACheck

Marte, trovata una nuova conferma del metano nella sua atmosfera (fonte: ESA, CC BY-SA 3.0 IGO) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Marte, trovata una nuova conferma del metano nella sua atmosfera (fonte: ESA, CC BY-SA 3.0 IGO) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Marte, trovata una nuova conferma del metano nella sua atmosfera (fonte: ESA, CC BY-SA 3.0 IGO) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Confermata la presenza di metano nell'atmosfera di Marte. Le nuove ricerche condotte da un gruppo italiano hanno rilevato la presenza di questo gas, spia della vita come dell'attività geologica, in corrispondenza del cratere Gale, che il rover Curiosity della Nasa sta esplorando e dove nel 2013 aveva rilevato il gas nello punto, più in prossimità della superficie del pianeta.

Adesso la scommessa è capire se il metano di Marte sia di origine organica. Pubblicato sulla rivista Nature Geoscience, il risultato si basa sui dati rilevati dal satellite Mars Express, dell'Agenzia Spaziale Europea (ESa), e si deve al gruppo dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) coordinato da Marco Giuranna. Hanno partecipato alla ricerca Vittorio Formisano, Alessandro Aronica e Giuseppe Etiope, che lavora anche nell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), e Marilena Amoroso dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) .

"Finalmente abbiamo la prima osservazione simultanea di metano su Marte, nello stesso luogo e nello stesso momento, da parte di due strumenti indipendenti e molto diversi tra loro: un rover in superficie e uno spettrometro in orbita attorno al pianeta", rileva Giuranna. "Il risultato piu' importante - prosegue e' che due studi completamente indipendenti suggeriscono lo stesso luogo di origine".

Nel giugno 2013 il robot laboratorio della Nasa, Curiosity aveva rilevato tracce di metano nel cratere Gale, che sta esplorando dal 2012. Adesso la ricerca indica che il giorno successivo, ovvero il 16 giugno 2013 anche la sonda Mars Express aveva rivelato il gas nell'atmosfera, in corrispondenza dello stesso cratere.


Rappresentazione artistica del satellite europeo Mars Express (fonte: ESA/ATG medialab; Mars: ESA/DLR/FU Berlin, CC BY-SA 3.0 IGO)



Basandosi su una simulazione della geologia di Marte, i ricercatori ritengono che il rilascio del gas avvenga da una regione di faglie vicino al cratere. Avere identificato questo luogo e' importante per le future indagini volte a scoprire l'origine del metano su Marte.


Schema del ciclo del metano su Marte che indica sia l'origine organica, sia quella inorganica (fonte: ESA)



Da anni infatti si discute sull'origine di questo gas sul pianeta rosso, sin dalle prime rivelazioni fatte circa dieci anni fa nell'atmosfera marziana, dalle sonde in orbita intorno al pianta. Nella comunità scientifica c'è chi sostiene che il gas potrebbe essere generato da microrganismi e chi pensa che potrebbe essere il prodotto di reazioni geochimiche. "Non abbiamo scoperto l'origine ultima del metano", rileva Giuranna. "Molti processi abiotici e biotici possono generare metano su Marte. Tuttavia - conclude - il primo passo per capire l'origine del metano su Marte e' determinare i luoghi di rilascio. Un'analisi dettagliata di questi luoghi, alla fine, ci aiutera' a rivelare l'origine e il significato del metano rilevato".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza