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Con la Tesla spaziale un carico record di batteri

Con la Tesla spaziale un carico record di batteri

Molto più 'pulita' la futura missione europea ExoMars 2020

04 marzo 2018, 17:10

Redazione ANSA

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La Tesla spaziale in orbita (fonte: SpaceX) - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Tesla spaziale in orbita (fonte: SpaceX) - RIPRODUZIONE RISERVATA
La Tesla spaziale in orbita (fonte: SpaceX) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Non c'è solo il manichino Starman a bordo della Tesla rosso ciliegia lanciata nello spazio dal magnate Elon Musk con il razzo Falcon Heavy della Space X: insieme al finto astronauta al volante sfrecciano a tutta velocità anche moltitudini di microrganismi terrestri che potrebbero rappresentare il carico batterico più grande mai inviato nello spazio dall'uomo.

A stimarlo i ricercatori della Purdue University (Usa) che sottolineano come il veicolo non sia stato sottoposto a rigide procedure di sterilizzazione in virtù dell'improbabile approdo sul suolo marziano. "Non tutti gli oggetti che vanno nello spazio vengono sterilizzati: dipende dal target verso cui sono diretti", spiega la microbiologa Diana Margheritis, responsabile delle attività di Planetary Protection del programma europeo ExoMars per la Thales Alenia Space. "Se il veicolo è destinato a restare in orbita o è diretto su un asteroide allora non si corre lo stesso rischio di contaminazione che potrebbe creare un lander su Marte".

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