Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La superTerra di Halloween

La superTerra di Halloween

Scoperta per caso il 31 ottobre, ‘scherzetto’ per gli astronomi

22 febbraio 2018, 16:22

Redazione ANSA

ANSACheck

Rappresentazione artistica della stella Tcp J05074264+2447555 vista con il metodo della lente gravitazionale (fonte: A. Nucita) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Rappresentazione artistica della stella Tcp J05074264+2447555 vista con il metodo della lente gravitazionale (fonte: A. Nucita) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Rappresentazione artistica della stella Tcp J05074264+2447555 vista con il metodo della lente gravitazionale (fonte: A. Nucita) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Con la sua scoperta ha fatto uno ‘scherzetto’ agli astronomi, che non si aspettavano certamente di incontrarla: la superTerra di Halloween, chiamata così perché è stata individuata per caso la notte del 31 ottobre 2017, è un pianeta roccioso della massa pari a 10 volte quella della Terra e distante 1.300 anni luce, nella costellazione del Toro. La scoperta, pubblicata solo adesso sul sito arXiv, si deve al gruppo internazionale coordinato da Achille Nucita, dell'università del Salento, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).

Uno dei ricercatori del gruppo, Domenico Licchelli, quella sera era intento a puntare il telescopio dell'Osservatorio Feynman, che si trova a Gagliano del Capo, nel Salento, verso una stella che si chiama Tcp J05074264+2447555. Fino a poche settimane prima questa stella, dalla massa pari a 1,5 volte quella del Sole e distante 3.000 anni luce, era del tutto anonima, ma l'interesse degli astronomi nei suoi confronti si era acceso perché era stato notato un improvviso aumento della sua luminosità.

Questo effetto aveva fatto ipotizzare che fosse in atto un possibile evento di lente gravitazionale, ossia un fenomeno nel quale un corpo celeste passa davanti a una sorgente di fondo, come una stella, e ne amplifica la luminosità per effetto del suo campo gravitazionale, che distorce il percorso della luce.

"Studiando la curva di luce abbiamo scoperto che era proprio così", ha detto all'ANSA Nucita. Il corpo celeste transitato davanti alla stella in realtà non era singolo: era "un sistema planetario composto da una stella della massa pari a 0,25 volte quella del Sole e un pianeta della massa di circa 10 masse terrestri". La cosiddetta superTerra, definita così perché è un pianeta roccioso ma più grande del nostro, è stata chiamata Feynman-01 ed è la più vicina scoperta con il metodo della lente gravitazionale.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza