Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sprint finale per le 2 sonde a caccia di asteroidi

Sprint finale per le 2 sonde a caccia di asteroidi

Li raggiungeranno in estate per poi 'azzannarli'

22 gennaio 2018, 09:33

Redazione ANSA

ANSACheck

Rappresentazione artistica dell 'incontro tra la sonda Hayabusa 2 e l 'asteroide Ryugu (fonte: JAXA/Akihiro Ikeshita) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Rappresentazione artistica dell 'incontro tra la sonda Hayabusa 2 e l 'asteroide Ryugu (fonte: JAXA/Akihiro Ikeshita) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Rappresentazione artistica dell 'incontro tra la sonda Hayabusa 2 e l 'asteroide Ryugu (fonte: JAXA/Akihiro Ikeshita) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Entra nel vivo la caccia agli asteroidi che vede protagoniste le sonde spaziali Osiris-Rex della Nasa e Hayabusa-2 dell'Agenzia spaziale giapponese. Lanciate da anni all'inseguimento dei 'sassi cosmici' Bennu e Ryugu (finora studiati solo attraverso la lente dei telescopi), le due sonde riescono ormai a sentire l'odore delle loro 'prede'.

Nei prossimi mesi si cimenteranno entrambe nello sprint finale, che in estate le porterà ad avvicinare i rispettivi asteroidi: l'obiettivo è 'azzannarli' per riportare sulla Terra dei campioni che forniranno informazioni utili a ricostruire meglio la formazione del Sistema Solare.

La sonda giapponese Hayabusa-2, lanciata nel dicembre 2014, dovrebbe raggiungere Ryugu nei primi giorni di luglio 2018: inizierà così un anno e mezzo di esplorazione e mappatura dell'asteroide, un corpo quasi sferico del diametro di 900 metri e scuro come il carbone, perché composto principalmente da carbonio. Dopo averlo 'circuito', Hayabusa proverà tre manovre 'mordi e fuggi' per prelevare roccia e polveri.

Durante la missione, la sonda libererà anche quattro lander robotici, che salteranno da una parte all'altra dell'asteroide restituendo immagini e misure scientifiche: il più grande dei droni farà la sua discesa tra settembre e ottobre.

La missione Osiris-Rex, finanziata dalla Nasa con un miliardo di dollari, è stata invece lanciata a settembre 2016 puntando il mirino sull'asteroide Bennu, un 'sasso spaziale' grande circa 500 metri e ricco di carbonio, elemento chiave delle molecole organiche.

In agosto, la sonda a energia solare si avvicinerà all'obiettivo: dopo averlo studiato con fotocamere, altimetri laser e spettrometri, i tecnici della Nasa decideranno dove puntare per il prelievo dei campioni. L'obiettivo è riportare sulla Terra almeno 60 grammi di materiale entro settembre 2023.



Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza