Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gli ammassi di galassie hanno un cuore 'ballerino'

Gli ammassi di galassie hanno un cuore 'ballerino'

E costringono a rivedere le teorie sulla materia oscura

02 novembre 2017, 16:35

Redazione ANSA

ANSACheck

L 'ammasso di galassie Abell S1063, osservato dal telescopio spaziale Hubble (fonte: NASA, ESA, J. Lotz, STScI) - RIPRODUZIONE RISERVATA

L 'ammasso di galassie Abell S1063, osservato dal telescopio spaziale Hubble (fonte: NASA, ESA, J. Lotz, STScI) - RIPRODUZIONE RISERVATA
L 'ammasso di galassie Abell S1063, osservato dal telescopio spaziale Hubble (fonte: NASA, ESA, J. Lotz, STScI) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli ammassi di galassie hanno un cuore 'ballerino': le galassie più brillanti, che si pensava fossero fisse al loro centro, oscillano continuamente. Il risultato, pubblicato sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, costringe a rivedere le teorie attuali sulla materia oscura, ossia la materia misteriosa e invisibile che occupa oltre il 25% dell'universo. La ricerca, condotta dal Politecnico di Losanna, si basa sulle osservazioni del telescopio spaziale Hubble.

La materia oscura è uno dei più grandi misteri dell'astronomia moderna. Il suo alone invisibile abbraccerebbe le galassie e gli ammassi di galassie, ossia i giganteschi aggregati di galassie. Questi ultimi hanno nuclei molto densi che contengono una galassia molto grande e brillante, chiamata 'galassia più luminosa dell'ammasso' o Bcg (Brightest cluster galaxy).

I modelli che descrivono il comportamento della materia oscura prevedono che queste galassie brillanti siano 'imperturbabili', vale a dire che riprendono spontaneamente il loro posto al centro degli ammassi anche dopo eventi violenti, come la fusione con altre galassie. A tenerle ben salde al loro posto, secondo la teoria, sarebbe la forza di gravità esercitata dalla materia oscura.

I dati del telescopio Hubble hanno invece mostrato che, anche dopo un evento turbolento, le galassie continuano a oscillare attorno al centro di ogni ammasso. Secondo il coordinatore dello studio, David Harvey, se l'oscillazione delle galassie fosse confermata, ci si troverebbe di fronte a un nuovo fenomeno astrofisico.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza