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Scoperte 6 comete 'aliene', le prime fuori dal Sistema Solare

Scoperte 6 comete 'aliene', le prime fuori dal Sistema Solare

Le ha 'prese per la coda' il telescopio Kepler della Nasa

30 ottobre 2017, 18:47

Redazione ANSA

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Rappresentazione artistica di comete esterne al Sistema Solare (fonte: Danielle Futselaar/MIT) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Rappresentazione artistica di comete esterne al Sistema Solare (fonte: Danielle Futselaar/MIT) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Rappresentazione artistica di comete esterne al Sistema Solare (fonte: Danielle Futselaar/MIT) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Scoperte 6 comete 'aliene', le prime mai identificate al di fuori del Sistema Solare: le ha 'prese per la coda' il telescopio spaziale Kepler della Nasa, rivelando l'ombra che la loro scia di polveri e detriti ha proiettato durante il transito davanti alla stella Kic 3542116, distante 800 anni luce. Le anomale oscillazioni della sua luminosità sono state individuate grazie alla collaborazione tra astronomi amatoriali e professionisti, coordinata dal Massachusetts Institute of Technology (Mit), che ha pubblicato la ricerca sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.

"E' incredibile che qualcosa che è più piccolo della Terra di diversi ordini di grandezza possa essere individuato perché emette tanti detriti", commenta Saul Rappaport, professore emerito del Mit. "E' impressionante riuscire a vedere qualcosa di così piccolo e lontano".

Le 'spie' della presenza delle comete aliene erano passate inosservate agli algoritmi usati per analizzare i dati di Kepler alla ricerca di corpi in transito davanti al disco delle stelle. A notarle è stato invece l'occhio paziente di un appassionato 'citizen scientist' (cittadino-scienziato) di Washington, Thomas Jacobs. Passando al setaccio i dati del telescopio nel tempo libero, Jacobs ha notato 3 segnali anomali, in cui la curva della luminosità della stella calava assumendo un andamento asimmetrico, simile a quello generato dai pianeti disintegrati con lunghe scie di detriti che dopo il transito continuano a coprire la luce della stella.

Considerando che i segnali non erano periodici, come quelli prodotti dai pianeti, gli astrofisici coordinati dal Mit hanno dedotto che si potesse trattare di 3 comete, grandi come quella di Halley, che si sarebbero disintegrate nel passaggio vicino alla stella. In seguito sono stati identificati altri 3 segnali, probabilmente generati da altrettante comete. Secondo i ricercatori, intorno alla stella potrebbe essere in atto un bombardamento di comete, simile a quello che avrebbe segnato l'infanzia del nostro Sistema Solare, portando forse acqua sulla Terra.

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