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Tempeste di 'colori' su Giove, negli scatti della sonda Juno

Tempeste di 'colori' su Giove, negli scatti della sonda Juno

Nuovo passaggio ravvicinato al pianeta gigante

29 marzo 2017, 18:40

Redazione ANSA

ANSACheck

Tempeste di 'colori ' su Giove, scatti da sonda Juno (fonte: NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS/Roman Tkachenko) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Tempeste di  'colori ' su Giove, scatti da sonda Juno (fonte: NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS/Roman Tkachenko) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Tempeste di 'colori ' su Giove, scatti da sonda Juno (fonte: NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS/Roman Tkachenko) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Tempeste di 'colori' tra le nubi di Giove, a fotografarle è stata la sonda Juno della Nasa, in orbita attorno al gigante gassoso. L'ultimo passaggio ravvicinato della sonda ha permesso di fare una serie di spettacolari scatti dell'atmosfera gioviana e di inviare a Terra molte informazioni per scoprire cosa si cela sotto il denso strato di nuvole.

Arrivata nell'orbita di Giove il 4 luglio 2016, la sonda Juno è entrata nel pieno della sua missione con un nuovo passaggio ravvicinato che l'ha portata ad appena 4.400 chilometri dalla superficie del pianeta, con una velocità di quasi 60 chilometri al secondo. "Ogni volta che ci avviciniamo alle nuvole di Giove impariamo nuovi dettagli che ci aiutano a capire meglio questo fantastico pianeta gigante", ha detto Scott Bolton, responsabile scientifico di Juno per l'Istituto di ricerca Southwest a San Antonio.

Al momento Juno si trova su un'orbita differente da quella programmata inizialmente e impiega quasi 54 giorni per completare un'orbita attorno a Giove, più del doppio di quanto previsto. Il 'rallentamento' è dovuto a un'anomalia in uno dei motori che i tecnici hanno scelto precauzionalmente di non accendere. Nonostante il problema, gli strumenti di Juno sembrerebbero essere in piena forma, come testimoniano le immagini riprese il 2 febbraio 2017. Una di queste è stata elaborata dallo scienziato/artista Roman Tkachenko, che ha usato dei falsi colori per mettere in evidenza le spettacolari 'danze' delle nubi e le tempeste di Giove.

L'obiettivo di Juno è capire in particolare quello che avviene all'interno del pianeta e studiare il suo campo magnetico. Per farlo al meglio la Nasa sta valutando di estendere la missione di altri 3 anni, fino al 2021.

 

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